Nelle giornate di domenica 12 febbraio 2023, dalle ore 7 alle ore 23, e di lunedì 13 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si vota per il rinnovo dei vertici regionali di Lazio e Lombardia e non è previsto un secondo turno di ballottaggio.
Per i referendum abrogativi e le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, i seggi saranno aperti nella sola giornata di domenica dalle 7 alle 23. L’elettore dovrà essere munito di tessera elettorale e idoneo documento di riconoscimento. È fortemente raccomandato, per l’accesso degli elettori ai seggi, per l’esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina…
Nella stessa data si svolgeranno anche i cinque referendum popolari abrogativi Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha fissato, con decreto, la data di svolgimento del turno elettorale nelle regioni a statuto ordinario per domenica 12 giugno 2022 con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 26 giugno. Le operazioni di voto si…
Giovani, uomini e donne caratterizzati da una forte sensibilità verso i problemi che affliggono il nostro paese, che nonostante gli ostacoli a qualsiasi tentativo di cambiamento e di ripresa socio-economica, hanno deciso di impegnarsi per un nuovo Futuro.La partecipazione civile rappresentata da volti della porta accanto, pronti a costruire una Città degna e all’altezza delle…
27/05/2021 consultazioni elettorali per l’anno 2021 Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021. Il testo, in continuità con i provvedimenti analoghi già approvati nel 2020, dispone che le elezioni previste nell’anno in…
Il 19 gennaio 1988, dopo una discussa votazione, il Consiglio Superiore della Magistratura nominò Meli. A favore di Falcone, votò anche il futuro Procuratore della Repubblica di Palermo, Gian Carlo Caselli, in dissenso con la corrente di Magistratura Democratica cui apparteneva. Da qui in poi Falcone e i suoi dovettero fronteggiare un numero sempre crescente di ostacoli alla loro attività. Cosa nostra intanto assassinò